La vacanza in villa di pregio piace soprattutto ai lombardi

Il comparto delle vacanze di lusso nel 2020 ha reagito meglio alle difficoltà del mercato rispetto alla totalità del settore turistico, con un del -25% rispetto al generale -68,6%. Nell’anno della pandemia a optare maggiormente per questa soluzione sono stati i lombardi. Circa il 45% di coloro che hanno scelto l’affitto breve di una villa o di un casale di pregio per le vacanze proviene infatti dalla Lombardia, per un totale di 510 prenotazioni. A scattare la fotografia di questo trend è Emma Villas, società attiva nel settore del vacation rental, che ha fornito i dati del proprio osservatorio attraverso un campione rappresentativo di 30.000 ospiti all’anno e 430 immobili gestiti in esclusiva.

Le destinazioni più gettonate? Toscana, Umbria, Marche, Emilia Romagna

“Se nel 2019 gli italiani a scegliere questo tipo di vacanze rappresentavano solo poco più del 13% del totale, nel 2020 circa il 54% delle prenotazioni sono state confermate da italiani – spiega Giammarco Bisogno, presidente e ceo di Emma Villas -. A fare da traino nella passata stagione sono state la Toscana, in cui nel campione osservato sono state 1.600 le settimane prenotate, l’Umbria, con oltre 500 settimane, le Marche e l’Emilia Romagna con circa 200 settimane”.

L’Osservatorio di Emma Villas evidenzia anche come i lombardi che hanno deciso di affidare la propria villa per l’affitto breve sono circa il 5% del totale, con più del 76% che risiede a Milano.

Nel 2020 oltre 2.200 prenotazioni per oltre 3.200 settimane prenotate

Tra i lombardi che concedono in affitto i loro immobili circa il 43% ha un immobile in Toscana, il 19% in Lombardia, il 14% in Liguria, il 10% in Sardegna e il resto nelle Marche, in Umbria e in Piemonte. Nel 2020, nonostante la crisi, Emma Villas ha registrato oltre 2.200 prenotazioni in ville, appartamenti di pregio e casali con piscina privata, per un totale di oltre 3.200 settimane prenotate in 14 regioni italiane. La formula prevede una gestione in esclusiva delle ville di pregio, riporta Askanews. garantendo un reddito annuo ai proprietari e sollevandoli dall’onere della gestione operativa dell’immobile.

Un modello vincente anche in un anno di crisi

“Questo modello ci ha permesso di incrementare le acquisizioni di proprietà del 10% circa anche in un anno di crisi come il 2020, e siamo fiduciosi che anche nel 2021 manterremo un trend di crescita delle acquisizioni – prosegue Bisogno -. Oggi i dati ci dicono che più della metà degli italiani sta già pianificando una vacanza nel corso dell’anno e che un cliente italiano su due, tra quelli che abbiamo ospitato nel 2020, ha già chiesto informazioni sulle nostre proprietà almeno per una settimana di soggiorno anche per il 2021. Siamo convinti che quando la campagna vaccinale avrà dato i risultati auspicati e anche i nostri clienti stranieri torneranno a viaggiare con totale serenità, il giro d’affari tornerà quello precedente alla pandemia se non superiore”.