Le Stories debuttano anche su Linkedin

Anche LinkedIn, il social destinato al mondo professionale, si dà alle Storie. Esattamente come Instagram, pure il social “serio” fa debuttare il nuovo format, destinato agli oltre 200 milioni di iscritti nel mondo (di cui 14 in Italia). Disponibile anche in Italia, questa opportunità funziona come per gli altri social media: si possono perciò condividere storie con foto e video della durata massima di 20 secondi, che resteranno visibili per 24 ore sul proprio profilo. L’opzione è disponibile per l’app mobile. Le storie possono essere personalizzate con testo, tag e adesivi a tema, e sarà possibile avviare una conversazione tramite la funzione “Domanda del giorno” (“Question of the Day”).

Obiettivo? Aumentare l’engagement

Ma perché LinkedIn ha ceduto alle Stories? Probabilmente a seguito del lockdown, che ha costretto un po’ tutti a sovrapporre vita personale e professionale, senza nette distinzioni. “Rimanere connessi, a livello personale e professionale, non è mai stato così importante come ora” ha dichiarato all’Agi Michele Pierri, News Editor di LinkedIn Italia, “Durante il lockdown i nostri membri hanno utilizzato LinkedIn per tenersi in contatto con colleghi e altre persone sia per cercare consigli, che per trovare nuove opportunità, o semplicemente per tenersi aggiornati. Vediamo le storie come una naturale continuazione di questa connettività più personale tra colleghi, e abbiamo già visto centinaia di migliaia di nuove conversazioni che si sono innescate tramite le storie”. Inoltre negli ultimi mesi il social professionale ha registrato una crescita del 55% su base annua delle conversazioni tra gli utenti, e un aumento del 60% relativo alla creazione di contenuti sulla piattaforma. Da qui la necessità di attivare le Stories, così da condividere il più possibile contenuti con altri format. Ma forse la piattaforma ha voluto sperimentare le Stories anche per incrementare il tempo medio di permanenza nonché per attirare un target più giovane e già abituato a utilizzare una modalità di comunicazione verticale.

In Italia la funzione è già attiva

La nuova opzione è disponibile dal mese di ottobre anche in Italia, dopo aver debuttato prima in Brasile, Australia, Emirati Arabi, Francia e Paesi Bassi. “Il formato Stories è ottimo per condividere momenti chiave di eventi di lavoro e lo stile narrativo full-screen semplifica la condivisione di consigli e trucchi per lavorare in modo più efficiente…” ha scritto sul blog ufficiale Pete Davis, head of content products di LinkedIn. “Non vedo l’ora di scoprire come le storie renderanno più creativo e autentico il modo in cui gli utenti condividono la loro vita lavorativa, in modo che possano costruire e coltivare le relazioni necessarie in un’ottica di produttività e di successo professionale”.