Come proteggere porte e finestre nella seconda casa

Sono tantissime le famiglie italiane che dispongono di una cosiddetta “seconda casa”, che quasi sempre è una abitazione in area rurale che viene abitata esclusivamente nel periodo estivo.

Queste abitazioni sono perfettamente arredate e arricchite di ogni comfort come per l’abitazione principale, con la sola differenza che queste case rimangono vuote per la maggior parte dell’anno e per questo motivo possono diventare oggetto di interessa da parte di malfattori vari per tutto ciò che viene custodito al loro interno.

Il problema delle seconde case in aree rurali

Come accennato, tali abitazioni sussistono prevalentemente in aree rurali o di campagna, o eventualmente direttamente nei pressi della spiaggia, con un grande svantaggio per circa 9 mesi l’anno: l’isolamento.

Nessuno o quasi infatti, si reca in tali aree disabitate durante l’Inverno o l’Autunno, e questo rendere il terreno certamente più “facile” ai malintenzionati.

Meno persone in giro significa infatti minori possibilità di essere scoperti, e dunque la possibilità di poter lavorare indisturbati o quasi.

D’altronde, quando una abitazione (e così anche quelle intorno) rimane disabitata per parecchi mesi all’anno, diventa inevitabilmente più vulnerabile e per questo rappresenta un obiettivo ritenuto “facile”.

Il sistema anti intrusione più adeguato

Ci sono a tal proposito alcune riflessioni da fare circa i sistemi anti intrusione da scegliere. Questi infatti, non vanno bene a prescindere, ma molto dipende dalle caratteristiche dell’abitazione nonché del contesto in cui essa si trova.

Ad esempio, in un ambito rurale come quello di una abitazione di campagna, un allarme di tipo acustico (ad es. una sirena che si attiva quando viene rilevato un movimento all’interno dell’appartamento) potrebbe non rappresentare poi un grande problema per i ladri.

In caso di abitazione alquanto isolata infatti, nessuno potrebbe sentire l’allarme suonare e per questo motivo i ladri potrebbero continuare a lavorare indisturbati.

Un impianto di videosorveglianza appare invece più sensato in un contesto di questo tipo, dato che il proprietario ha la possibilità di accorgersi del tentativo di effrazione da remoto, facendo in tempo a contattare le autorità.

Ad ogni modo, in quel momento i potenziali ladri potrebbero già aver scassinato porte o finestre, il che rappresenta comunque un danno economico da considerare.

A tal proposito allora, un sistema di inferriate per la porta principale e grate di sicurezza per le finestre rappresenta la soluzione più adeguata al contesto.

Inferriate e grate sono infatti un ostacolo fisico davvero difficile da superare, e che soprattutto impedisce ai malintezionati di fare qualsiasi tipo di danno all’interno dell’abitazione, impedendo di fatto l’accesso.

Tra l’altro, tali soluzioni sono difficili da attaccare e rappresentano di per se un ottimo deterrente, che solitamente induce i malintenzionati a spostare le proprie “attenzioni” su altre abitazioni che sono molto più “facili” da attaccare.

I vantaggi secondari di inferriate e grate di sicurezza

Inferriate e grate di sicurezza offrono anche alcuni interessanti vantaggi ai quali nell’immediato non si pensa.

In Estate ad esempio, quando si soggiorna all’interno dell’abitazione, è possibile dormire lasciando le serrande completamente aperte per consentire alla frescura notturna di entrare, senza alcun tipo di paura che eventuali intrusi possano accedere da porte o finestre approfittando del sonno.

Tra l’altro oggi queste soluzioni vantano anche un design ricercato e che ben si adatta ad ogni tipo di appartamento o edificio, offrendo così degli spunti interessanti anche dal punto di vista estetico.

È sufficiente scegliere tra i tanti modelli, finiture e colori a disposizione per individuare quello che maggiormente si adatti alle caratteristiche della propria abitazione, arricchendola così anche dal punto di vista estetico oltre ad offrire un livello di protezione e sicurezza decisamente più alto.