Mercato smartphone in calo del 12% nel primo trimestre 2023

È il quinto trimestre consecutivo in calo, l’ennesimo, che per il settore degli smartphone sta diventando la nuova normalità. Secondo i dati della società di analisi Canalys nel primo trimestre 2023 il mercato degli smartphone ha registrato un -12% rispetto allo stesso periodo del 2022. 
Gli analisti confermano che la domanda degli smartphone è ancora debole, specie nel segmento di fascia bassa, di conseguenza le scorte sono state ridotte e la produzione è stata mantenuta a livelli bassi. A trainare il mercato, i modelli con supporto alla connettività 5G e i pieghevoli, segmento che al momento non conosce crisi.

Samsung torna in vetta, ma con il peggior risultato dal 2009

Più in particolare, Samsung riporta un leggero miglioramento, e torna in vetta alla classifica con una quota di mercato del 22% (era al 20% nel trimestre precedente) superando Apple, che scende dal 25 al 21%. Sul terzo gradino del podio Xiaomi, con una quota di mercato dell’11%, seguita da Oppo (10%) e Vivo (8%). Secondo gli ultimi risultati preliminari, però, Samsung si avvia a chiudere il primo trimestre dell’anno con il peggior risultato dal 2009, appesantito dalle perdite generate dalla sua divisione di semiconduttori, mentre secondo i dati della società di analisi Idc, nei primi tre mesi del 2023 Apple ha registrato un calo delle consegne di personal computer del 40,5%, riferisce Ansa.

La domanda resta debole nonostante riduzioni di prezzo e promozioni

“Il declino del mercato degli smartphone nel primo trimestre 2023 rientrava nelle aspettative di tutto il settore – spiega l’analista di Canalys, Sanyam Chaurasia -. Nonostante le riduzioni di prezzo e le forti promozioni da parte dei venditori, la domanda dei consumatori è rimasta debole, in particolare nel segmento di fascia bassa a causa dell’elevata inflazione che ha colpito la fiducia e la spesa. Inoltre, il continuo rallentamento della domanda degli utenti finali ha innescato un’importante ondata di riduzione delle scorte lungo l’intera catena di approvvigionamento, con canali che riducono i livelli di inventario per garantire le operazioni. Per mantenere un basso livello di volume di vendita, i fornitori hanno continuato a utilizzare tecniche di produzione caute, che hanno avuto un impatto negativo a lungo termine sulla catena di fornitura dei componenti”.

Anche per i pc numeri più bassi degli ultimi 10 anni

Una ricerca Counterpoint, inoltre, rivela che nel primo trimestre 2023 le spedizioni globali di pc sono diminuite del 28% su base annua, registrando i numeri trimestrali più bassi degli ultimi 10 anni, escluso il primo trimestre 2020, quando la pandemia ha interrotto la produzione.
Il calo del primo trimestre 2023 è dovuto al continuo ritardo nella ripresa della domanda a causa di una correzione delle scorte. Tuttavia, regna un cauto ottimismo. Counterpoint ritiene che il mercato complessivo dei pc inizierà a riprendersi gradualmente nella seconda metà del secondo trimestre 2023, il che aprirà la strada a uno slancio relativamente più forte nel secondo semestre dell’anno.