The State of Software Development lancia un appello agli sviluppatori italiani

BitBoss, startup innovativa incubata in I3P, l’Incubatore delle imprese innovative del Politecnico di Torino, per il terzo anno consecutivo lancia un appello agli sviluppatori italiani perché prendano parte alla ricerca annuale The State of Software Development in Italy.
“L’obiettivo è quello di scattare una fotografia in costante evoluzione della figura dello sviluppatore – spiega Davide Leoncino, Co-Founder e Head of Marketing BitBoss -. Una professione ormai fondamentale per la vita delle imprese e che tutti gli imprenditori dovrebbero imparare a conoscere e a valorizzare se vogliono competere per attirare i talenti migliori”.

Talenti rari che le imprese fanno sempre più fatica ad attirare

Nel 2020, il 35,5% degli sviluppatori freelance affermava di aver registrato un incremento del lavoro durante il lockdown, mentre solamente il 17,3% dichiarava di aver subito una flessione negativa. Nel 2021, 9 sviluppatori su 10 affermavano di essere occupati e soddisfatti del proprio lavoro e solo il 10% stava cercando attivamente un lavoro. Secondo una ricerca condotta da Indeed, quello dello sviluppatore di software è uno dei lavori più pagati e richiesti in Italia. Eppure è sempre più difficile trovare risorse esperte in questo campo: gli sviluppatori continuano a essere talenti rari che le imprese fanno sempre più fatica ad attirare.

Grandi Dimissioni e aumento estremo della domanda 

Il fenomeno della Great Resignation sta interessando diversi settori, tra cui anche quello dello sviluppo software. Una ricerca della Harvard Business Review ha infatti rivelato che i tassi di dimissioni hanno interessato più che altro i lavoratori impegnati nei campi che avevano registrato un aumento estremo della domanda a causa della pandemia, portando probabilmente a un eccessivo aumento nei carichi di lavoro. Intanto, la domanda di figure tecniche da parte delle aziende cresce, e non solo per poter competere in maniera efficace sui mercati esistenti, ma soprattutto grazie all’emergere di nuove opportunità di business nel digitale. Esempi sono rappresentati dalle nuove tecnologie legate alla blockchain e al web3.

Cosa si può prevedere per il futuro?

Secondo uno studio condotto da Forbes, le startup che operano nel mondo delle criptovalute hanno ottenuto nel complesso 30 miliardi di dollari di investimento in VC nel 2021, 50 dei quali hanno raccolto oltre 100 milioni di dollari. Alla luce di questi dati cosa si può prevedere per il futuro? “Sicuramente chi conosce il mondo della tecnologia da vicino avrà un’opinione in merito e vorremmo capire se gli sviluppatori in Italia percepiscono tutte queste innovazioni come il futuro del web, oppure se associano questi fenomeni a una serie di bolle pronte a scoppiare – commenta Davide Leoncino, Co-Founder e Head of Marketing di BitBoss -. Sicuramente capire qual è l’opinione di chi lavora tutto il giorno nel mondo dell’innovazione dovrebbe influenzare il modo che avranno le aziende di utilizzare queste nuove tecnologie”.