A Milano sono in arrivo 16.000 nuovi alberi

Milano vuole diventare sempre più verde: nei prossimi mesi sono in arrivo in città 16.000 nuovi alberi, fra pioppi, aceri, frassini, querce, liquidambar, tigli, robinie e sophore, che il Comune di Milano intende mettere a dimora in vecchi e nuovi parchi, e in viali e parcheggi attualmente non alberati. Un esempio della direzione che vuole percorrere l’amministrazione è infatti quella di inserire il verde soprattutto là dove oggi non c’è. A dare il via alla stagione agronomica 2018-2019 è stato l’assessore al Verde, Pierfrancesco Maran. “Da un lato quindi rafforziamo il patrimonio arboreo nelle grandi aree verdi – commenta l’assessore Maran – dall’altro rendiamo più belli e sostenibili dei luoghi urbani di passaggio”.

La Milano del 2030 sarà una città molto più verde

Si tratta di inserire nel contesto urbano un numero di piante in crescita rispetto agli anni passati, visto che nel 2017 erano stati piantati 14.921 alberi, e nel 2016 circa 9.200, per il 74% di interventi attuati in due anni. E se il numero delle alberature cresce lo farà maggiormente nei prossimi anni, con il piano di forestazione su scala metropolitana cui il Comune ha iniziato a lavorare insieme al Politecnico per costruire insieme la Milano del 2030. Sarà “una città molto più verde – prosegue Maran – con almeno 20 nuovi parchi, la realizzazione del grande Parco Metropolitano e tre milioni di nuove aree agricole”.

Arricchire il patrimonio urbano dei 464.761 esemplari già presenti

I 16.000 nuovi alberi, un numero che include quelli in sostituzione di quelli abbattuti perché malati o caduti a causa del maltempo, insieme a oltre 4.900 arbusti, andranno ad arricchire il patrimonio di 464.761 esemplari presenti in città, di cui 234.437 sono gestiti direttamente dal Comune attraverso il Global Service di Miami (Manutenzione Integrata Ambientale Milano).

Gli interventi saranno sviluppati secondo cinque direzioni

In particolare, riferisce askanews, gli interventi saranno sviluppati secondo cinque direzioni: la creazione di nuovi filari alberati, aiuole stradali e aree lungo le infrastrutture, piantumazioni in zone a parcheggio esistenti, interventi con elevato valore ecosistemico (come quello in programma al Bosco in città), interventi di Phytoremediation, cioè la tecnologia che sfrutta la naturale capacità depurante delle piante (come in via Assiano, in un’area che sarà bonificata da Eni), e altri interventi su parchi già esistenti. Tutte le informazioni su ogni nuovo albero in gestione a Miami saranno pubblicate sul geoportale del Comune di Milano.